Quando è nato il linguaggio?


Quando è nato il linguaggio?

Gli uomini di Neanderthal parlavano?
Quando è nato il linguaggio?

Esiste un acceso dibattito tra gli studiosi per definire quando sia nato il linguaggio. A differenza delle teorie che abbinano la comparsa del linguaggio a Homo sapiens, una recente scoperta sembrerebbe anticipare la sua origine addirittura a due milioni di anni fa, mentre un altro ritrovamento confermerebbe che gli uomini di Neanderthal fossero in grado di esprimersi non molto diversamente da noi.

Scienziati della Binghamton University hanno recuperato in Sudafrica il più antico e completo insieme dei tre ossicini dell’orecchio – incudine, martello e staffa – appartenenti a un teschio di Paranthropus robustus, un ominide vissuto 2 milioni di anni fa. Secondo gli studiosi, mentre incudine e staffa sono simili agli ossicini delle grandi scimmie, il martello di quest’esemplare è invece simile a quello dei moderni umani.



Siccome il martello è attaccato direttamente al timpano, i ricercatori britannici ipotizzano che l’orecchio già a quest’epoca potesse essere sensibile alle frequenze acustiche di medio raggio, fra 2 e 4 chilohertz, che sono critiche per il linguaggio parlato, e alle quali gli altri primati non sono altrettanto sensibili. Facendo un balzo di molti millenni, sempre un osso è la spia del fatto che i Neanderthal (vissuti tra 200míla e 40mila anni fa) potessero parlare. II Centro di ricerca Elettra Sincrotrone di Trieste ha analizzato ai raggi X un osso ioide – elemento osseo del tratto vocale umano collocato alla radice della lingua – ritrovato nel 1989 in Israele.

Esso è risultato essere identico allo ioide di Homo sapiens e rispondere alle stesse sollecitazioni. Quindi, secondo gli esperti, per la biomeccanica Homo neanderthalensis era in grado di parlare esattamente come noi.

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