Qual è la temperatura della materia oscura?
La materia oscura è uno dei più grandi enigmi dell’astrofisica contemporanea. Attualmente non si sa di preciso da quali particelle sia composta, perché, nonostante costituisca un quarto dell’Universo, è invisibile e può essere rilevata solo indirettamente.
Gli scienziati, per indagarne la natura, si basano su osservazioni astronomiche da cui poter ricavare un range di temperature che permette di restringere il campo delle particelle di cui potrebbe essere formata. Secondo il paradigma più diffuso, la materia oscura è composta da particelle pesanti che si muovono lentamente, quindi è fredda, con una temperatura compresa tra 0.5 e 2.0 kiloelettronvolt (KeV). In questo quadro sarebbe facilmente spiegata l’esistenza delle galassie più massicce e degli ammassi di galassie.
Alcune teorie alternative. però, ipotizzano che questo misterioso tipo di materia sia composto da particelle leggere che si muovono molto velocemente, quindi la temperatura dovrebbe essere più calda di quanto previsto. Questo scenario sarebbe plausibile se si scoprisse che non esistono galassie con una massa inferiore a un certo valore, perché in tal caso la elevata temperatura della materia oscura spiegherebbe perché questi oggetti tendono a non formarsi.