Come fanno gli sherpa a non soffrire l’altitudine?


Come fanno gli sherpa a non soffrire l’altitudine?

Gli sherpa non soffrono l'altitudine
Come fanno gli sherpa a non soffrire l’altitudine?

Perché, nel corso dell’evoluzione, le popolazioni che vivono in alta montagna hanno adattato alcune caratteristiche genetiche e metaboliche che permettono loro di resistere alla fatica senza avvertire i problemi derivanti dalla mancanza di ossigeno: lo sostiene una ricerca statunitense pubblicata su Pnas.

Per giungere a questa conclusione gli studiosi hanno analizzato il sangue e i muscoli degli sherpa confrontandoli con quelli di persone che abitualmente vivono a basse quote nel corso di una scalata sull’Everest. Le analisi hanno evidenziato che il sangue degli sherpa, nonostante il minor numero di globuli rossi, possiede però maggiori quantità di ossido nitrico, sostanza che permette di mantenere i loro i vasi dilatati anche con il freddo, garantendo il flusso sanguigno.



Inoltre, i loro muscoli hanno fatto registrare minori livelli di stress ossidativo anche dopo lunghe camminate e i loro mitocondri sono in grado di garantire una maggiore produzione di energia. Grazie a queste caratteristiche, quindi, gli sherpa sono scalatori dalla straordinaria resistenza.

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