Perché siamo a sangue caldo?


Perché siamo a sangue caldo?

Animali a sangue caldo
Perché siamo a sangue caldo?

Avere il sangue caldo significa mantenere il corpo a una temperatura costante, a prescindere dall’ambiente esterno. Questa condizione si chiama omeotermia. Meno dell’un per cento degli animali è omeotermico, praticamente solo i mammiferi e gli uccelli.

Lo svantaggio del mantenere il riscaldamento acceso tutto il tempo è però il maggiore consumo di carburante: gli animali omeotermici hanno infatti bisogno di una quantità di cibo circa 10 volte superiore rispetto a quelli a sangue freddo. Tuttavia, in genere le reazioni chimiche avvengono più velocemente a temperature più alte e un corpo caldo può lavorare allo stesso ritmo anche in ambienti freddi, per esempio di notte, sotto terra o in inverno.



Al contrario, gli insetti non possono volare quando fa troppo freddo perché i muscoli alari non si contraggono abbastanza velocemente, e molti rettili devono scaldarsi al sole la mattina per diverse ore. Una temperatura corporea costante permette inoltre di sviluppare degli enzimi che lavorano efficacemente entro un preciso intervallo di temperatura.

II rovescio della medaglia è che sono sufficienti episodi di ipotermia o colpi di calore per rendere inattivi questi enzimi e provocare la morte. Inoltre, L’omeotermia potrebbe essersi evoluta come strategia per combattere le infezioni. Uno studio condotto nel 2010 all’Albert Einstein College of Medicine di New York ha scoperto che una temperatura corporea di 36,7° C è sufficiente a proteggere dalla maggior parte delle infezioni fungine che, in effetti, mammiferi e uccelli contraggono raramente, al contrario dei pesci per i quali, come saprà bene chi ha posseduto un pesce rosso, sono un grosso problema.

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