È vero che gli Inca scrivevano con i nodi?


È vero che gli Inca scrivevano con i nodi?

Quipu: la scrittura degli Inca
È vero che gli Inca scrivevano con i nodi?

Sì. Per quanto ne sappiamo gli Inca non avevano un sistema di scrittura. Utilizzavano però un complesso e insolito sistema di sostegno alla memoria: i quipu.

Questi erano un insieme di cordicelle intrecciate di diversa grandezza e colorazione, lungo le quali venivano fatti dei nodi in posizioni diverse. Questi nodi servivano per registrare i conti, in particolare relativi all’amministrazione e al versamento dei tributi dalle varie regioni del vasto impero peruviano del XIV-XV secolo dopo Cristo.

Sappiamo che altri quipu costruiti alla stessa maniera erano invece utilizzati come base per la narrazione orale di storie. Lo raccontano alcuni cronisti spagnoli, che però non forniscono troppi dettagli utili a capire come funzionasse il meccanismo.



Per questo non siamo in grado di “leggere” oggi i quipu narrativi sopravvissuti, mentre abbiamo una comprensione base dei quipu numerici. Oggi si contano complessivamente solo poche centinaia di quipu (i conquistadores spagnoli infatti ne raccolsero e bruciarono la maggior parte), cui se ne sono aggiunti di recente altri 25 grazie a una importante scoperta archeologica a Incahuasi, un sito a sud di Lima.

I quipu erano composti da una corda principale cui venivano legate altre secondarie e via così fino a costruzioni anche piuttosto complesse. Il differente colore delle corde aveva un preciso significato, così come la loro posizione e i nodi presenti su di esse.

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