Chi ha inventato le banconote?


Chi ha inventato le banconote?

Varie banconote di vari Paesi
Chi ha inventato le banconote?

La banconota deriva il suo nome dall’espressione “nota del banco” in quanto inizialmente era una ricevuta che riconosceva al possessore il fatto che fosse proprietario di una quantità di metalli preziosi depositati presso il banco.

I primi a usare la cartamoneta furono i cinesi, tra l’altro inventori anche della carta. La prima autorità a introdurre l’uso della banconota fu l’imperatore Hien Tsung della dinastia Tang nell’807 d.C. per far fronte alla carenza del rame con cui venivano coniate le monete.

I mercanti che arrivavano nel Sichuan dovevano versare all’ufficio del tesoro pubblico le loro monete, ricevendo in cambio delle ricevute, o titoli di credito, che venivano chiamate “moneta volante“. Solo un secolo dopo, però, l’uso si stabilizzò con l’emissione di biglietti di cambio, sostitutivi delle corrispondenti quantità di monete in metallo.



In quell’epoca queste banconote non erano emesse dallo Stato, ma da alcune famiglie nobiliari, ma ebbero larga diffusione. Sotto la dinastia Sung (960-1279) lo Stato decise di regolamentare l’emissione di carta moneta. Il 1000 cash della dinastia Ming (1368-1398) fu la prima banconota per cui veniva garantito il pagamento a vista in qualsiasi momento.

La prima banconota europea venne emessa nel 1661 dalla banca Palmstruch, in Svezia, in seguito a una carenza di monete metalliche.

Quelle banconote avevano già le caratteristiche fondamentali di numerazione di serie, firme a garanzia dei rimborso e misure di sicurezza contro le falsificazioni.

La prima banconota in Italia fu emessa dalle Regie Finanze di Torino nel 1746.

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