Chi ha prodotto il primo champagne?
Dom Pierre Pérignon era il monaco che dal 1680 al 1715 è stato responsabile delle cantine dell’abbazia di Hautvillers, presso. Reims, in Francia.
Origine dello champagne
I vini della regione dello Champagne erano rinomati e usati soprattutto per la Messa. Ma la regione era stata sconvolta e impoverita dalle guerre del XVII secolo, specie dalla Guerra dei Trent’Anni.
La scelta dell’uva
Il giovane benedettino quando assunse l’incarico si trovò a dover rimettere in sesto le vigne del convento Si dedicò alla scelta delle uve migliori e individuò il pinot nero come vitigno più adatto. Selezionò i terreni con le caratteristiche più ricche, affinò le tecniche per l’assemblaggio di uve diverse e il taglio dei vini, ritenne migliore una spremitura che ottenesse un mosto chiaro anche dalle uve nere della zona. Quei vini però erano comunque vini fermi, senza bollicine.
La storia del primo champagne
La storia narra che esse arrivarono per errore. Ci sono varie versioni sull’accaduto. Una racconta dell’esplosione di alcune bottiglie durante il processo di vinificazione, che fece fuoriuscire la spuma, forse a causa di una ripresa naturale della fermentazione in primavera dopo una sospensione per il freddo invernale. Per una tradizione locale i vinificatoti avevano infatti, iniziato a preferire l’immediato imbottigliamento rispetto all’invecchiamento in botte, e questo conservava meglio gli aromi ma faceva diventare il vino naturalmente spumante, cosa che consideravano un difetto.
Un’altra versione del primo champagne
Secondo altri fu il monaco ad aggiungere zucchero e fiori di pesco al vino, i cui lieviti favorirono una rifermentazione tale da produrre la spuma. Dom Perignon apprezzò
il risultato e si applicò a perfezionarlo e stabilizzarlo, creando lo champagne, che in quei tempi venne chiamato “nettare di stelle“.
