È possibile individuare i posti più sicuri su un aereo?

In virtù di una serie di statistiche si è concordi generalmente nel ritenere che i posti più sicuri si trovino nella parte posteriore dell’aereo, dove minore risulterebbe la forza d’urto in caso di incidente. Qualche anno fa il canale britannico Channel 4, in collaborazione con Discovery Channel e con la società di produzione Dragonfly, ha finanziato la realizzazione di un esperimento, mandandone poi in onda le riprese: un Boeing di linea 727, teleguidato e munito di passeggeri manichini, è stato fatto schiantare nel Deserto di Sonora in Messico con lo scopo di fornire dati utili ai ricercatori che lavorano per migliorare gli standard di sicurezza.

Successivamente, l’analisi dei resti del velivolo ha confermato che la forza maggiore è stata registrata nella sua parte anteriore; pertanto i posti ad aver subito in maniera minore l’impatto erano stati quelli posteriori. Al momento dell’incidente le prime 11 file erano state catapultate fuori e nella parte anteriore del velivolo era stata esercitata una forza pari a 12G che si era invece dimezzata sul retro. I risultati di questo esperimento sono tuttavia da relazionarsi unicamente alla tipologia dell’impatto analizzata, ossia quella dell’incidente frontale. Risulta ben evidente che altri eventuali crash test con differenti modalità di schianto potrebbero portare alla luce nuovi risultati.