Com’è stata scoperta l’ LSD?


Com’è stata scoperta l’ LSD?

La scoperta dell'LSD
Com’è stata scoperta l’ LSD?




La scoperta dell’LSD, la droga simbolo degli anni Sessanta e Settanta, avvenne per una pura casualità. L’acido lisergico fu sintetizzato per la prima volta dal chimico svizzero Albert Hofmann mentre portava avanti ricerche sulla sostanza attiva dell’ergot, fungo velenoso che cresce nella segale, usato in passato dalle ostetriche per accelerare il parto. Il 16 aprile del 1943 Hoffman per sbaglio sperimentò su se stesso gli effetti della sostanza, scoprendone così le proprietà allucinogene: una piccola quantità del composto infatti gli cadde su una mano provocandogli, una volta respirata, una serie di forti allucinazioni visive.

Riferendosi a quell’esperienza il chimico raccontò di uno stato che, pur presentando sintomi simili all’intossicazione, era caratterizzato sostanzialmente da visioni piene di luci e colori brillanti. La Sandoz di Basilea, l’azienda chimica per la quale Hoffman lavorava, mise sul mercato l’LSD per scopi scientifici e lo distribuì per sperimentazioni di varia natura, determinando quindi l’ampliamento della sua diffusione in vari settori, primo fra tutto quello della psicoterapia: l’LSD venne usato soprattutto per la cura di malattie come la schizofrenia o la depressione. Nel 1969 la Sandoz mise fine alle vendite e appena un anno dopo l’LSD, divenuto oramai uno dei simboli della beat generation e anche della cultura hippie, venne messa al bando.

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