Perché esistono posti caldi deserti e in altri foreste pluviali?
Le foreste pluviali tropicali sono localizzate nella fascia equatoriale e sono caratterizzate da un clima tropicale caldo e umido con assenza di variazioni stagionali, una temperatura costante e una elevata percentuale di precipitazioni. Nella formazione di questo tipo di clima gioca un ruolo fondamentale la zona di convergenza intertropicale (ITCZ). Si tratta di un’area situata intorno all’equatore, in cui i venti provenienti dall’emisfero boreale si incontrano con quelli che arrivano dall’emisfero australe e questa convergenza permette alle masse di aria calda di risalire, determinando così la tipica instabilità equatoriale con aria stagnante, alte temperature e temporali.
I deserti caldi invece situati per lo più nella fascia tropicale e subtropicale, sono caratterizzati da un clima arido con forti escursioni termiche giornaliere e precipitazioni scarsissime o del tutto assenti. Un fattore determinante nella formazione del clima desertico è l’anticiclone subtropicale, una zona di alta pressione costante che crea le condizioni ideali per una stabilità meteorologica che non favorisce le piogge. Vi possono essere anche altri fattori che contribuiscono allo sviluppo di un simile clima arido, come la presenza di catene montuose che blocca l’accesso di masse d’aria cariche di umidità.