Cos’è la “Bibbia del Diavolo”?

Si tratta di un misterioso manoscritto medioevale chiamato Codex Gigas (libro gigante). Il codice pesa 74 kg, è alto 92 cm e spesso 22 e si racconta che per realizzarlo ci siano volute oltre centosessanta pelli di animali: è custodito nella Biblioteca Nazionale di Svezia, a Stoccolma. L’inquietante soprannome di “Bibbia del Diavolo” è dovuto a una minacciosa immagine a colori che ricopre interamente la pagina 290: un demone mezzo uomo e mezzo animale, con corna, lingua biforcuta e piedi con artigli.



La leggenda narra che un monaco promise di scrivere in una sola notte un libro che contenesse tutta la conoscenza umana, allo scopo di evitare la condanna a essere murato vivo per aver infranto i voti monastici. Non riuscendoci, per finire il libro in tempo chiese aiuto al diavolo. In cambio, promise di inserire il ritratto di Lucifero tra le sue pagine. Diversi studi hanno dimostrato che il manoscritto, che contiene Antico e Nuovo Testamento, è stato realmente scritto da una sola persona… Anche se, per farlo, questa non avrebbe potuto impiegarci meno di vent’anni di lavoro.