Cosa sono i nanomagneti?

Di solito pensiamo ai magneti come alle barre di metallo che si utilizzano nei laboratori di scienze a scuola, con il polo nord colorato di rosso e il polo sud di blu. Le nanoparticelle ferromagnetiche sono decine di milioni di volte più piccole: schegge di ferro più corte di 10 nanometri.



Esse possono essere sospese in liquidi particolari, chiamati ferrofluidi, che sembrano comune petrolio, ma che hanno una reazione caratteristica quando vi si applica un campo magnetico. I nanomagneti si dispongono, infatti, nella direzione del campo magnetico e la superficie del fluido, da liscia, diventa improvvisamente appuntita.

I ferrofluidi sono però ben più di una curiosità scientifica. Vengono utilizzati per sigillare gli hard drive dei computer e impedire l’entrata della polvere.