Quando è stato fatto il primo trapianto di cuore?

Il primo trapianto di cuore su un essere umano è stato eseguito per la prima volta il 3 dicembre 1967, all’ospedale Groote Schuur di Città del Capo, in Sudafrica. Il chirurgo Christiaan Barnard (1922-2001), dopo aver condotto per anni esperimenti su cavie animali, tra cui cani, scimpanzé e babbuini, riuscì a realizzare la complessa operazione su un uomo di 55 anni, Louis Washkansky (1913-1967), un commerciante di origini lituane, il quale, in seguito a un infarto, aveva sviluppato una dilatazione cardiaca con successiva grave insufficienza.



La donatrice dell’organo fu una ragazza di 25 anni, Denise, in fin di vita a causa di un incidente stradale. L’operazione, a cui partecipò un’equipe di circa trenta persone, durò diverse ore, ma, alla fine, Washkansky si risvegliò con un cuore funzionante. L’intervento riuscì e procurò imperitura fama al quarantacinquenne chirurgo, che è ricordato come uno dei più grandi innovatori della storia della medicina. Il paziente, purtroppo, sopravvisse solo 18 giorni e morì a causa di una polmonite, il 21 dicembre. Il primo trapianto di cuore in Italia, invece, fu eseguito il 14 novembre 1985 a Padova, dal dottor Vincenzo Gallucci.