In futuro il cibo esisterà ancora?
Partendo da una ricerca personale, un 25enne americano ha creato una bevanda che sostiene essere in grado di sostituire completamente i pasti. L’ha chiamata Soylent dalle misteriose gallette che nel film Soylent Green, ambientato nel 2022, sfamano una popolazione sfinita dalla mancanza di cibo.
Il giovane ingegnere di San Francisco Rob Rhinehart è partito dal presupposto che l’uomo ha bisogno di nutrienti, non di alimenti. Trovandosi nella necessità di risparmiare dopo un progetto sbagliato, ha iniziato a creare un composto che contenesse i nutrienti necessari all’uomo.
Ne ha ricavato un “beverone” beige dal gusto simile a una crema pasticcera non zuccherata, e lo ha provato per un mese non mangiando altro che questo e controllando sempre il sangue e le prestazioni fisiche e mentali.
Alla fine del periodo ha fatto un bilancio: si sentiva bene e carico di energia, era sparita la forfora e migliorata la pelle, aveva risparmiato molto tempo di solito destinato alle questioni legate all’alimentazione e anche molti soldi.
Il giovane, che ora si limita a mangiare un paio di pasti completi a settimana solo per piacere, sostiene che il suo prodotto possa anche contribuire a risolvere i problemi di obesità e la fame nel mondo.
Tutto marketing? Possibile, ma intanto in America si è aperto un dibattito sulla possibile fine del cibo che vede anche molti esperti apertamente contrari: infatti, il nostro cervello possiede dei meccanismi correlati al piacere e agli stimoli legati alla ricerca del cibo che fa parte della cultura e della dimensione umana.