Come sarà la scuola del futuro?

Speriamo migliore e più ricca. Senza dubbio sarà senza banchi, con un giusto numero di libri, ma piena di device.
I ragazzi studieranno sui tablet, collaboreranno lavorando su tavoli interattivi e si confronteranno con i migliori professori del mondo, che terranno conferenze, aperte, dal divano di casa loro. E studieranno con compagni che abitano dall’altra parte della Terra.
In piccolo e in tono molto minore, questo c’è già ed è promosso da Impara Digitale, un’associazione nata nel marzo 2012 per promuovere lo sviluppo di una modalità didattica innovativa, che permetta alla scuola italiana ed europea di beneficiare significativamente del potenziale offerto dall’introduzione della tecnologia digitale.
Un piccolo passo per spingere autorità e professori ad aprirsi al cambiamento e alla comprensione dei nuovi linguaggi, che poi sono quelli parlati dai ragazzi di oggi.