La pesca sta spopolando i mari?
Il consumo mondiale di pesce dal 1970 è quasi raddoppiato, e proprio in questi ultimi anni si è arrivati a consumare più pesci prodotti in allevamento che pesci catturati in natura.
Secondo Greenpeace la capacità di pesca globale è quattro volte superiore alla quantità di pesci esistenti per la cattura.
Secondo il WWF nel 1989 si è raggiunto l’apice di 90 milioni di tonnellate di pescato nel mondo, e all’epoca si riteneva che la crescita sarebbe stata continua arrivando
a superare i 100 milioni di tonnellate.
Invece da quell’anno sono aumentati i pescherecci e le loro capacità, ma è andato sensibilmente diminuendo il pesce finito nelle reti, fino a 60/70 milioni di tonnellate l’anno.
Le nuove tecnologie hanno permesso ai pescherecci di individuare e catturare tutto il pesce disponibile, ma questo ha abbattuto la capacità di rigenerazione della fauna marina. In Italia l’80 per cento del pescato arriva ormai dall’estero.