Cosa succede se scappa la pipì nello spazio?


Cosa succede se scappa la pipì nello spazio?

Il pannolone degli astronauti, il MAG (Maximum absorbency garment)
Cosa succede se scappa la pipì nello spazio?

Niente di particolare, perché parte integrante della tuta spaziale utilizzata per le Eva (le attività extraveicolari) è oggi una specie di pannolone chiamato Mag (Maximum absorbency garment), entrato in uso nel 1988 per rimpiazzare il dispositivo che era stato sviluppato precedentemente per le missioni Shuttle.

Il Mag è costituito da una serie di strati che filtrano l’eventuale urina, mantenendo così l’umidità lontana dalla pelle dell’astronauta, fino a uno strato costituito da un polimero, il sodio poliacrilato, che può assorbire diverse centinaia di volte il proprio peso in acqua.




In genere, però, si fa in modo che gli astronauti comincino l’Eva dopo aver urinato e loro stessi cercano di regolarsi nell’assunzione di liquido durante l’attività. Nel 1961 però il Mag non era ancora stato sviluppato e ad Alan Shepard, il primo americano ad andare nello spazio, scappò la pipì mentre era in attesa dello storico lancio.

I tecnici erano preoccupati che il liquido potesse procurare un cortocircuito al sistema di monitoraggio delle funzioni vitali, così lo spensero prima di dargli il permesso di… farsi la pipì addosso!

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