L’inquinamento fa male al cuore?

Sì. anche se non si superano i limiti europei sui valori inquinanti, vivere nello smog ha comunque un influsso negativo sul cuore.

Lo sostiene una ricerca condotta presso il Dipartimento di Epidermiologia dell’SSR Lazio di Roma, e pubblicata su bmj.com.

Secondo lo studio, l’esposizione a lungo termine all’inquinamento atmosferico è fortemente legata al rischio di attacchi cardiaci e di angina.

La ricerca ha coinvolto oltre 100mila persone senza una storia di malattia cardiaca, reclutate dal 1997 al 2007 e messe sotto osservazione per una media di 11,5 anni. Durante questo periodo di studio 5157 persone di queste hanno subito eventi coronarici.

Esclusi i casi legati ad altri fattori di rischio, i ricercatori hanno calcolato che un aumento di 5 micron/m³ di Pm 2,5 (unità di misura delle polveri sottili inquinanti) era associato a un +13 per cento del rischio di eventi coronarici, mentre con un aumento di 10 micron/m³  di Pm 10 il pericolo saliva del 12 per cento.