Cosa succede se la lava finisce nel mare?
Che, al contrario di quanto comunemente si pensa, non sempre l’acqua del mare bolle, trasformandosi in vapore.
Studi effettuati alle Hawaii, isole caratterizzate da un’elevata attività vulcanica, hanno infatti verificato che questo avviene solo se la lava (che ha una temperatura di circa 1.150 °C) riesce a portare l’acqua del mare a oltre 100 °C (per la precisione 100,64 °C). Questo dipende soprattutto dall’estensione della superficie di contatto tra lava e l’acqua del mare.
Se questa area non è abbastanza grande, la lava può fluire tranquillamente in mare e, raffreddandosi velocemente, formare piccole strutture tondeggianti costituite da un involucro vetroso che racchiude al suo interno bolle dei gas che accompagnano l’eruzione.
Strutture di questo tipo, ma di dimensioni maggiori, sono tipiche dei vulcani sottomarini e prendono il nome di “lava a cuscino”. La trasformazione repentina dell’acqua di mare in vapore, invece, può provocare esplosioni che scagliano frammenti di lava a centinaia di metri di distanza.