Quando è stato addomesticato il cane?
La domesticazione del cane probabilmente è avvenuta molto prima di quanto si credesse finora, e ha coinvolto l’Europa tanto quanto la Cina.
Una ricerca del 2009, condotta dall’Accademia delle scienze cinesi, aveva indicato un singolo sito e un punto preciso per l’origine del cane domestico, intorno ai 16 mila anni fa, nella regione meridionale del Fiume Azzurro.
Qui, negli animali di oggi, è stato rinvenuto il numero più grande di tratti DNA simili tra il lupo e il cane. Resti di Canis familiaris sono poi stati ritrovati in tutta l’Eurasia risalenti al successivo periodo tra 14 mila e 9 mila anni fa.
Ma nuove ricerche anticipano di molto l’addomesticamento del cane, e ne estendono lo spazio geografico: resti rinvenuti in Siberia e in Belgio sembrano concordi nel testimoniare che il cane era già al fianco dell’uomo 36 mila anni fa.
Come sostengono gli studiosi russi, statunitensi, britannici e olandesi che hanno datato i reperti con il radiocarbonio, sia le ossa dell’esemplare belga sia di quelle dell’esemplare siberiano porterebbero a concludere che si tratta di specie domestiche.
Infatti, mentre i lupi hanno un muso più lungo e sottile e denti più distanziati, i risultati della domesticazione portano a un accorciamento del muso, all’ampliamento delle mascelle e all’addensamento dei denti.
Un altro aspetto interessante di questi recenti studi e che mettono in crisi la teoria dell’origine unica cinese del cane domestico.
Sembra infatti che i cani siano stati addomesticati in più luoghi, ma anche più volte in diversi periodi, dato che la stessa ricerca sembra indicare che quei cani addomesticati di 36000 anni fa si estinsero con l’era glaciale e ci furono nuovi episodi di domesticazione.
Tutto sembra comunque confermare che questi primi cani domestici aiutassero domani soprattutto nella caccia: nel paese dove come l’orso, la capra e la volpe delle nevi. E anche i mammut, secondo l’ipotesi avanzata lo scorso anno dal Pat Shipman, della Penn State University.
Secondo lo studioso i cani aiutavano i cacciatori a trovare le prede più velocemente e più spesso, e inoltre potevano circondare un grande animale e tenerlo in posizione ringhiando, mentre i cacciatori si muovevano intorno a lui.