Chi ha inventato il motore a scoppio?


Chi ha inventato il motore a scoppio?

Motore a scoppio - Barsanti e Metteucci
Chi ha inventato il motore a scoppio?

Il motore a scoppio è legato ai successi tecnici e commerciali dei tedeschi Nikolaus August Otto, Karl Benz e Gottlieb Daimler.

Inventato da due italiani

Ma in realtà l’invenzione fu anticipata da un italiano, Padre Eugenio Barsanti, un sacerdote scolopio che in collaborazione con il suo amico ingegnere Felice Matteucci, nel 1853, costruì un motore a combustione interna a cilindro unico, ad asse verticale, che trasmetteva il movimento all’albero motore per mezzo di un’asta dentata.




Il primo motore a scoppio

Non solo il modello era perfettamente funzionante, ma i due italiani depositarono il brevetto in mezza Europa, per cui il fatto è pienamente documentato. Negli anni successivi si dedicarono a migliorare il prototipo, arrivando a un modello a due cilindri. Certo, quel motore era grande e ingombrante, e poteva essere usato nelle fabbriche o sulle navi, ma non su strada. La loro fortuna però si interruppe bruscamente: a un passo dal raggiungere il successo anche commerciale, Barsanti morì improvvisamente nel 1864, e Matteucci non ebbe le capacità adatte a gestire l’azienda e a tutelare ì brevetti.

Nikolaus August Otto

Nel 1877 il tedesco Otto presentò il brevetto di un motore che poi storici ed esperti hanno giudicato simile a quello degli italiani.

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