Chi ha inventato il bancomat?

Il distributore automatico di soldi ha due padri.
Il primo bancomat della storia
Il primo tentativo infatti andò a vuoto. Già nel 1939 l’inventore armeno-americano Luther George Simjian progettò la Bankamatic Automated Teller Madrine, in grado di erogare banconote in qualsiasi momento. Il prototipo fu sperimentato per sei mesi dalla City Bank di New York, e dimostrò di funzionare perfettamente dal punto di vista tecnico.
Non ebbe successo
Aveva però un difetto sostanziale: era troppo in anticipo sui tempi, e i clienti interessati al prelievo di contanti furono pochissimi. Perciò la macchina venne smantellata e cadde nel dimenticatoio.
L’idea del bancomat
Si dovette aspettare il 1967, a Londra, perché il tema tornasse di attualità, quando lo scozzese John Sheperd-Barron riebbe l’idea di uno strumento che erogasse banconote 24 ore su 24. L’idea gli venne grazie a una barretta di cioccolato. Shepherd-Barron aveva bisogno di soldi ma trovò la banca chiusa: lì vicino c’era un distributore automatico di dolciumi e si consolò con una tavoletta di cioccolata. A quel punto pensò: “Perché non realizzare anche un distributore automatico di soldi?”.
Il successo del bancomat
La Barclays Bank accolse il progetto e soprattutto lo pubblicizzò a spron battente.Stavolta l’idea era decollata, nonostante non esistessero ancora le carte plastificate e si dovesse ricorrere a uno speciale assegno con codice a quattro cifre.