Chi ha inventato l’auto elettrica?


Chi ha inventato l’auto elettrica?

Un auto elettrica nel 1899
Chi ha inventato l’auto elettrica?

L’invenzione dell’auto elettrica non è un recente ritrovato ecologista, ma ha anzi preceduto il moderno motore a scoppio. Già nella prima metà dell’Ottocento diversi inventori si contendono il merito della sua creazione.

Il primo motore elettrico

Nel 1828 l’ungherese Ányos  Jedlik creò un piccolo modello alimentato da un primo motore elettrico.
Nel 1834 fu la volta di un fabbro del Vermont, Thomas Davenport, che costruì un prototipo che correva lungo un percorso elettrificato.

L’auto alimentata a pile

Nel 1835 l’olandese Sibrandus Stratingh costruì un modello di auto alimentata da pile non ricaricabili.

La prima auto elettrica

Quella che di solito viene considerata la prima auto elettrica vera e propria vide la luce in Scozia nel 1837 per opera di Robert Davidson.




La nascita della batteria e i primi veicoli elettrici

Uno dei problemi restava quello della durata dell’alimentazione. Fu solo l’invenzione di batterie che consentissero di stoccare energia che rese possibile a Thomas Parker la realizzazione dei primi veicoli elettrici efficienti nel 1884.

La velocità delle auto elettriche

Bisogna tener presente che in quegli anni, fino al 1900, le auto elettriche detenevano anche i record di velocità a danno di quelle alimentate da motori a scoppio. Nel 1899 il prototipo a motore elettrico La Jamais Contente fu la prima automobile a superare la velocità di 100 km/h.

Diffusione delle auto elettriche

Si calcola, inoltre, che al passaggio del secolo negli Stati Uniti il 40 per cento delle auto fosse alimentata a vapore, il 38 a elettricità e il 22 a benzina. Poi però le prestazioni raggiunte dalle auto a benzina, in termini di velocità e di autonomia, sono diventate talmente superiori da condannare all’oblio le auto elettriche fino alla loro
recente “riscoperta”.

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