Che cos’è l’eiaculazione precoce?
È un disturbo molto più diffuso di quanto si creda. Secondo gli ultimi studi, infatti, in Italia ben un uomo su dieci soffrirebbe, anche solo occasionalmente, di questo problema. Secondo i sessuologi, la soglia entro la quale un rapporto può essere considerato “troppo rapido” è di circa un minuto e può dipendere da molti i fattori a cominciare dall’età, dalla novità del partner (che può causare ansia da prestazione), dalla situazione in cui ci si trova e da un eventuale periodo prolungato di astinenza.
In altri casi i motivi possono essere più tangibili come piccole malformazioni su cui non si è intervenuti precocemente (per esempio il frenulo corto o il prepuzio stretto). Per evitare situazioni imbarazzanti, quindi, meglio evitare, in periodi di stress, luoghi precari e momenti inadeguati ma se il problema non si risolve è opportuno rivolgersi a un medico.
Secondo un nuovo studio di Antonio Pastore, urologo dell’Università la Sapienza di Roma, comunque, la miglior cura è la ginnastica: adeguati esercizi del pavimento pelvico, infatti, svolti in modo continuativo, sembrano, in alcuni casi, essere più efficaci persino dei farmaci.
