Quanto conta l’olfatto nella sessualità?
I nostri corpi trasmettono ed emanano segnali chimici che, come già aveva ipotizzato Darwin nel suo libro “L’origine dell’uomo e la scelta in rapporto col sesso giocano un ruolo molto importante nella scelta dei partner. Per gli animali, il tutto si basa sui feromoni, sostanze biochimiche prodotte da ghiandole esocrine ed emesse a basse concentrazioni per inviare messaggi (tra cui sesso e disponibilità sessuale) a individui della stessa specie innescando una qualche reazione, ma per l’uomo la faccenda è più complessa.
Finora, infatti, non sono mai stati trovati “feromoni umani” anche se un recente studio dell’Accademia delle scienze cinese ha svelato come due steroidi presenti nei fluidi corporei di uomini e donne, rispettivamente l’androstadienone e l’estratetraenolo, già conosciuti per il loro effetto positivo sull’umore e sull’eccitazione, potrebbero agire in modo simile.
Un altro studio, questa volta della Scuola Internazionale Superiore di Studi Avanzati di Trieste, ha scoperto, invece, l’esistenza della bestrofina, la proteina che trasmette al cervello gli stimoli odorosi trasformandoli ìn segnali elettrici e fissandoli nella memoria. Secondo i ricercatori, le reazioni generate dagli odori derivano da emozioni inconsapevoli legate a esperienze passate positive e ciò varrebbe anche nell’approccio sessuale. In definitiva, insomma, è possibile prendere il partner m non per gola almeno per il naso!
