I dinosauri erano a sangue freddo?
I dinosauri non erano “né carne né pesce” vale a dire che si pongono in una posizione intermedia tra rettili odierni e animali a sangue caldo. Questo è quanto sostiene un recente studio dell’Università di Bonn e dell’Istituto di Tecnologia della California che. analizzando lo smalto dentale di numerosi denti fossili di sauropodi rinvenuti in Tanzania e negli Stati Uniti, hanno stabilito che questi giganti dovessero avere una temperatura corporea compresa fra i 36 °C e i 38 °C, vicina a quella dei moderni mammiferi e uccelli.
Già sulla base della loro struttura ossea i ricercatori avevano dedotto che questi animali dovessero avere un metabolismo più elevato, in grado di produrre calore interno, ma il nuovo metodo utilizzato ha permesso di determinare la temperatura assoluta del corpo con la precisione di un termometro. In pratica, hanno spiegato i geochimica, più è alta la temperatura al momento della formazione dello smalto dentale, minore è la frequenza con cui si forma nel dente il legame fra due isotopi pesanti, il carbonio 13 3 e l’ossigeno 18 .
Paragonando questi dati con un vero termometro i ricercatori hanno ottenuto un valore di temperatura corporea con la precisione di due gradi. Questo risultato è stato confermato da studi ancor più recenti che hanno preso in esame anche la temperatura climatica in cui vivevano i dinosauri e hanno confrontato il rapporto con le specie viventi. In definitiva i dinosauri riuscivano a mantenere il loro sangue a una temperatura che oscillava in risposta all’ambiente, ma non troppo.