Gli animali hanno gruppi sanguigni differenti?

Sì, e spesso ne hanno più degli esseri umani, nei quali si distinguono sostanzialmente quattro gruppi: A, B, AB e 0. Nei cani, per esempio, ve ne sono otto, descritti dalla classificazione DEA (Dog Erythrocyte Antigen):
i gruppi 1.1, 1.2 e 4 sono i più comuni, 1.3, 3 e 5 sono i più rari, i 7
e 8 quelli mediamente diffusi.
Il gatto, similmente a quanto avviene con l’uomo, può contare su tre gruppi fondamentali denominati A, B e AB, ma vi sono altri mammiferi che stupiscono per il numero di diversificazioni nel loro sangue: i cavalli dispongono di 7 gruppi sanguigni che variano in base alla razza, e ancor di più ve ne sono in bovini e maiali.
Nei primi se ne contano ben 11 (A, B, C, F, J, L, M, R, S, T e Z) con molteplici alleli (ossia forme alternative dello stesso gene) per ogni gruppo, per cui le combinazioni sono esponenzialmente più numerose, mentre nei secondi si arriva addirittura a 15