Gli estintori sono tutti uguali?

No, il loro contenuto varia in base al tipo di fuoco che va spento (gli incendi di classe A sono generati da legno, carta, pelli, gomma; la classe B comprende fuochi da combustibili liquidi come gli idrocarburi e gli oli; la C è relativa ai combustibili gassosi come il butano, il metano, l’idrogeno).



Gli estintori che usano come agente estinguente polvere polivalente, composta prevalentemente da fosfato d’ammonio, sono la tipologia più diffusa, per la sua universalità d’impiego e per l’efficacia. Esistono poi estintori che contengono anidride carbonica a decine di gradi sotto zero (il cosiddetto ghiaccio secco), che si scioglie sull’incendio, e le soluzioni acquose filmanti.

Nell’industria petrolchimica e negli aeroporti, per la loro efficacia sui fuochi da combustibili liquidi e gassosi, vengono usati quelli a bicarbonato di potassio.