Fa bene tenere le finestre aperte quando si è malati?
Sì, perché si guarisce prima e si evita di contagiare gli altri. Secondo una ricerca del Virginia Tech di Blacksburg (Usa), aprire la finestra abbassa la concentrazione dei microbi fino a rasentare lo zero dopo pochi minuti.
Lo studio ha preso in esame 16 campioni di aria raccolti in uno studio medico, diverse aree giochi per bambini e tre voli aerei per quattro mesi.
È emerso che particelle del virus dell’influenza A erano presenti in metà dei campioni, nei quali la concentrazione media del virus era 15.000 per metro cubo di aria.
Uno starnuto, infatti, immette fino a 40mila micro-particelle di saliva a più di 160 km/h, con una gittata che raggiunge i 10 m di distanza, mentre un colpo di tosse si ferma a 3mila a circa 80 km/h, il che significa che i virus potrebbero rimanere sospesi nell’aria per lungo tempo.
I livelli di microbi sono sufficienti per fare ammalare anche chi accede allo stesso ambiente in cui era presente una persona infetta. Cambiare l’aria abbassa quindi sensibilmente la concentrazione di virus.