Come sapere l’età di un albero?
Oltre al metodo che ci insegnano alle elementari, che presuppone di segarlo a metà per contare gli anelli interni al tronco, fortunatamente esistono anche altri sistemi. Per alcune conifere (come pini e abeti), si possono contare le spirali che si formano (in seguito alla caduta di rametti) come tatuaggi sul tronco, una ogni anno, fino in cima. Cominciando a circa 150 cm di altezza, si può contare il numero di queste spirali e aggiungere uno: si avrà così una stima della sua età.
Oppure si può misurare la circonferenza dell’albero, sempre a circa un metro e mezzo da terra. Questo numero va diviso per un fattore numerico che dipende dalla sua distanza dagli alberi vicini. Per esempio, una pianta che cresce isolata aumenta la propria circonferenza di circa 2,5 cm ogni anno (fattore: 2,5). Se lo stesso albero, invece, cresce in un bosco, guadagnerà 2,5 cm in due anni (fattore: 1,25). Se, ancora, è affiancato da solo due alberi (come sui viali) la crescita di 2,5 cm si realizzerà in un anno e mezzo (fattore: 1,7 circa). Quindi, se uno dei platani che delimitano un viale misura circa 90 cm di circonferenza, la sua età sarà di 90/1,7 = 53 anni circa.
