Quanti tipi di intelligenza esistono?
Un tempo si credeva che vi fosse solo un tipo di intelligenza e che il quoziente d’intelligenza di ognuno potesse essere misurato con un test preparato ad hoc: se per esempio un bambino di 8 anni sa rispondere alle domande a cui sanno rispondere in generale gli individui di quell’età, la sua intelligenza sarà nella norma, mentre se risponderà a più domande sarà più intelligente della media.
Nel corso del tempo però si è capito che questo modello è riduttivo perché l’intelligenza non è una capacità generale e omogenea, ma è scomponibile in parti o fattori che corrispondono ognuna a una diversa abilità. Si può, per esempio, essere dei geni in musica e fallire miseramente quando si cerca di risolvere un’equazione matematica. Il test per valutare il risolvere QI prendeva in considerazione solo un tipo di intelligenza, quella logico-matematica, mentre questa facoltà superiore si manifesta in modi diversi.
Lo psicologo Howard Gardner, per esempio, ha identificato ben 9 macro-gruppi di intelligenza: linguistica, logico-matematica, spaziale, corporeo-cinestesica, musicale, interpersonale, intrapersonale, naturalistica ed esistenziale. Ciascun tipo rappresenta una particolare abilità di cui è dotato l’individuo che, sebbene abbia una componente innata, può essere allenata e migliorare con il tempo.