I pesticidi hanno effetti sulla fertilità maschile?


I pesticidi hanno effetti sulla fertilità maschile?

Pare di sì, secondo una nuova ricerca condotta dal Dipartimento di nutrizione ed epidemiologia della Harvard School of Public Health di Boston effettuata su un campione di 155 uomini con problemi di fertilità, Dai 15 ai 55 anni di età. Lo studio è il primo che dimostra un rapporto diretto fra la qualità degli spermatozoi e l’inquinamento dei generi alimentari. Per 18 mesi i soggetti coinvolti hanno compilato questionari sulla loro alimentazione e hanno effettuato analisi del liquido seminale.



Basandosi sulle tabelle governative ufficiali statunitensi sulle quantità di pesticidi presenti nei prodotti, gli studioso hanno scoperto che chi assumeva più di una porzione e mezza di frutta e verdura con elevati livelli di pesticidi aveva il 49 per cento di spermatozoi in meno di chi consumava meno di mezza porzione al giorno scelta tra quelle con meno sostanze chimiche.

Chi ingeriva più pesticidi ha visto compromesso anche lo sviluppo normale degli spermatozoi con una percentuale del 32 per cento in più rispetto agli altri. Oltre a consigliare di lavare sempre molto bene frutta e verdura e di togliere la buccia, la ricerca americana pubblicata sulla rivista Human Reproduction evidenzia anche che piselli, fagioli, pompelmi e cipolle contengono meno pesticidi, mentre livelli più alti di residui si riscontrano in peperoni, spinaci, fragole, mele e pere.

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