Cos’è la sindrome di Rubens?

Si tratta di una variante della più celebre sindrome di Stendhal, ovvero del forte turbamento psichico che si può provare di fronte a un’opera d’arte. Stando ai sessuologi, la contemplazione di alcuni capolavori artistici può infatti scatenare anche sensazioni erotiche particolarmente intense. Questa tendenza è appunto definita sindrome di Rubens e deve il suo nome all’omonimo pittore (1577-1640), autore del noto dipinto raffigurante un satiro, figura mitologica da sempre legata all’eccitazione sessuale.

Il fatto che le opere d’arte possano stimolare i sensi è dimostrato anche da una ricerca dell’Istituto di psicologia psicanalitica di Roma, che ha studiato l’incidenza di questi stimoli all’interno dei musei italiani analizzando un campione di 2.000 visitatori: il 20% di loro ha dichiarato di aver desiderato avere un rapporto sessuale all’interno di un museo.