Cosa succede se non si dorme?
Una carenza prolungata di sonno provoca scompensi e può condurre alla morte, perché altera le funzioni cerebrali, oltre a compromettere la memoria, ridurre la capacità di attenzione e rallentare i riflessi.
Se una persona non dorme per 36 ore diminuiscono progressivamente la capacità di prendere decisioni e fare calcoli aritmetici. Possono anche insorgere psicosi, manie, ossessioni, aggressività e perfino allucinazioni.
Il record di deprivazione del sonno spetta a Randy Gardner, statunitense, che è stato sveglio per 11 giorni e 24 minuti consecutivi, per poi crollare e dormire 14 ore filate. C’è poi Thái Ngọc, contadino vietnamita ultrasettantenne, che non dormirebbe (suo malgrado) da più di 40 anni.
Pare che, nel 1973, sia stato colpito da un’insolita forma di febbre: sarebbe sveglio da allora, anche assumendo sonniferi o ubriacandosi. Il suo caso non è però mai stato provato né studiato, anche perché Ngoc rifiuta di sottoporsi a qualsiasi test.