Perché gli aerei lasciano la scia bianca?

Si tratta di scie di condensazione, in inglese “contraila“, nuvole artificiali di vapore acqueo che si possono formare con il passaggio degli aerei nell’aria. Queste scie si formano in genere ad altitudini elevate, quando l‘aria calda e umida dei gas di scarico dei motori incontra l’aria freddissima presente ad alta quota (di solito oltre gli 8 km, dove l’aria scende a oltre 40 °C sotto zero).
L’impatto termico causa la condensazione del vapore acqueo in particelle d’acqua o, in alcuni casi, in minuscole particelle di ghiaccio, che formano una scia spesso bianca, con una composizione chimica identica a quella delle nuvole. Il colore, la durata (che può variare da pochi secondi a diverse ore) e le altre caratteristiche dipendono da moltissime variabili che vanno considerate in relazione tra loro, tra cui l’altezza, la temperatura, la pressione, l’umidità, il tipo di motori e le caratteristiche della miscela che esce dagli scarichi degli aerei.