Qual è il Paese più povero del mondo?
La Somalia ha una situazione talmente critica da essere ormai da anni persino fuori da statistiche e classifiche redatte dagli organismi internazionali.
La prolungata crisi, infatti, non solo ha fatto crollare l’economia locale, ma impedisce anche di fare rilevamenti attendibili. Di fatto l’economia somala dipende quasi totalmente dagli aiuti umanitari, è in parte dai soldi che gli emigranti inviano ai familiari in patria.
Già nel 2001 l’indice di sviluppo umano (ISU) calcolato dal National Human Development Report posizionava la Somalia tra le cinque nazioni meno sviluppate nel mondo: da allora non ci sono stime aggiornate, ma in tutti questi anni il Paese – che già non dispone di rilevanti risorse naturali – è stato funestato dalla guerra civile e anche dalla siccità.
Anche le altre nazioni più povere che rientrano invece nelle statistiche ufficiali sono africane. Si tratta della Repubblica Democratica del Congo, dello Zimbabwe, del Burundi, della Liberia, dell’Eritrea, del Niger, del Malawi e della Repubblica Centrafricana.
Secondo le statistiche del Fondo Monetario Internazionale, calcolando il PIL pro capite (cioè il prodotto interno lordo diviso per numero di abitanti), è il Congo il Paese più povero, con 365 dollari all’anno per persona nel 2012 ( in Italia il valore era di 29, 812 dollari).
