Qual è la percentuale di aree terrestri non toccate ancora dall’uomo?

Soltanto il 3%, dice una ricerca pubblicata di recente sulla rivista Frontiers in forests and global change. I ricercatori hanno preso come epoca di riferimento l’anno 1500, perché il declino di alcune specie animali è iniziato dopo quell’epoca. I ricercatori hanno valutato l’integrità dell’habitat, la perdita di specie animali e l’integrità dei diversi ecosistemi.
Rispetto a questi parametri, solo il 2-3% della superficie terrestre risultava ancora intatto: le aree includono la Siberia Orientale e il Canada Settentrionale per i biomi boreali e della tundra, parti delle foreste tropicali del bacino dell’Amazzonia e del Congo e il deserto del Sahara. Solo 1’11% dei siti mondiali esaminati rientrava in aree protette.
Ma c’è una speranza: secondo gli autori della ricerca, fino al 20% della superficie terrestre del pianeta potrebbe essere ripristinata all’integrità faunistica, basta reintrodurre poche specie selezionate negli habitat che hanno risentito meno dell’impatto umano.