È possibile…


È possibile…

mangiare gli indumenti, essere allergici ai baci, camminare sui carboni ardenti senza bruciarsi, sollevare una persona dai capelli senza strapparglieli, morire dal ridere.
È possibile…

…mangiare gli indumenti?

Dipende dagli indumenti, ma scarpe di cuoio, cinture o giacche di pelle sono di origine animale e dunque “commestibili”. Certo, l’acido tannico con cui sono state trattate le rende di difficile digestione, ma si può facilitare il processo grigliandole su fiamma o facendole bollire. In un caso un viaggiatore sopravvisse per giorni nel deserto australiano nutrendosi delle proprie vesti e bevendo acqua dal radiatore dell’auto.

…sollevare una persona dai capelli senza strappaglieli

Considerando che un capello può sollevare circa 70 grammi e che una persona capelluta ne ha in testa dagli 80 ai 120 mila, ne risulta una capacità totale di sollevamento che va dai 5.600 agli 8.400 kg. Anche considerando disomogeneità nella distribuzione, fibre imperfette e altri difetti, si resta comunque ben oltre il peso di una persona. Si sconsiglia però di provarci, in quanto doloroso e stressante per il cuoio capelluto.


…camminare sui carboni ardenti senza bruciarsi

È possibile perché, nonostante l’altissima temperatura, i carboni non sono buoni conduttori, perciò se vi si cammina sopra velocemente il trasferimento del calore ai piedi è limitato. Vi sono comunque degli accorgimenti da prendere se si vuole tentare l’impresa: oltre alla rapidità di esecuzione è fondamentale bagnarsi i piedi, in modo che l’acqua, riscaldandosi ed evaporando, assorba l’energia dei carboni.

…essere allergici ai baci?

Non dipende dalle labbra o dalla saliva, ma dall’alimentazione di chi si bacia. Se per esempio si è allergici ad arachidi, mandorle o frutti di mare, il rischio c’è anche se il partner li ha mangiati ore prima. I sintomi più lievi sono gonfiore e prurito, ma si può arrivare anche allo shock anafilattico. La soluzione? Portare sempre con sé epinefrina auto-iniettabile, utile per guadagnare tempo prima di arrivare al pronto soccorso.

…morire dal ridere?

I casi documentati di “risate patologiche” sono rari e dunque poco indagati. Sembra però che questa disfunzione coinvolga parti del sistema limbico collegate con le emozioni. È noto il caso di una ragazza che, tenuta sveglia durante un’operazione cerebrale al fine di monitorare le sue reazioni, a un certo punto iniziò a ridere. Il giorno dopo non smise di farlo nonostante i sedativi e continuò fino a un collasso che le fu fatale.

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