Cos’è il Titan Arm?
Grazie al braccio meccanico portatile sviluppato da un gruppo di studenti dell’Università della Pennsylvania, la fantascienza sembra essere a un passo da noi. Guarda caso, pare nella stessa Hollywood abbiano mostrato interesse per il dispositivo, pensando magari di inserirlo in uno dei soliti film con individui per metà umani e per metà robot. A ogni modo le utilità pratiche del Titan Arm, esoscheletro leggero, efficiente ed economico, risultano essere di ben altro tipo. Realizzato in acciaio e alluminio, con una batteria ai polimeri di litio che assicura un’autonomia di un’intera giornata, il Titan Arm ha già vinto alcuni premi nell’ambito della riabilitazione fisica.
Notevoli risultano essere infatti i suoi vantaggi in relazione al recupero di abilità perdute nelle vittime di incidenti, ictus o lesioni invalidanti, così come in rapporto alla prevenzione dei problemi che insorgono con il sollevamento continuativo di pesi, ai danni posturali e alle diverse conseguenze dello sforzo. In virtù della capacità di aggiungere alla nostra forza muscolare nelle braccia una capacità di circa 40 chilogrammi di peso in più, il dispositivo può essere impiegato regolarmente da chi soffre costantemente di mal di schiena da sforzo e sperpera soldi in cure inutili o anche utilizzato come semplice strumento ausiliare per chi solleva pesi per mestiere, come nel caso dei traslocatori. Grazie a successivi aggiornamenti la quantità di peso portato potrà notevolmente salire e sarà altresì possibile estendere il sistema ad entrambe le braccia, raddoppiando così la forza disponibile.