Che cos’è l’effetto Hawthorne?


Che cos’è l’effetto Hawthorne?

Effetto Hawthorne
Che cos’è l’effetto Hawthorne?

Nel 1925 il sociologo Elton Mayo diede il via a uno studio sul rapporto fra ambiente di lavoro e produttività presso lo stabilimento della Western Electric di Hawthorne, nell’Illinois. Lo scopo della ricerca era quello di capire come le condizioni di lavoro, che nel caso specifico erano rappresentate dall’illuminazione dello stabilimento, potessero influenzare il rendimento degli operai.



Tuttavia, dall’analisi portata avanti da una serie di osservatori che avevano monitorato sul posto il lavoro dei dipendenti, emerse che la produzione era aumentata indipendentemente dalle differenti variazioni di condizioni di illuminazione. Ad aver dunque giocato un ruolo importante era stata la componente umana, costituita da un insieme di fattori psicologici che avevano condizionato il comportamento dei lavoratori. Gli operai infatti erano stati incentivati alla collaborazione e al miglioramento delle prestazioni di lavoro in virtù della consapevolezza di essere osservati: per questo motivo si erano sentiti spronati a impegnarsi e a mostrare le proprie abilità ai supervisori.

La comunicazione stessa che era avvenuta con i ricercatori, la soddisfazione messa in pratica nell’attuazione del lavoro, l’essersi sentiti finalmente individui facenti parte di un gruppo coeso e votato alla collaborazione e non più meri ingranaggi di una macchina, hanno insieme migliorato la performance lavorativa generale e, quindi, di conseguenza, determinato l’aumento della produttività. In questo modo all’interno dell’azienda sono state riconosciute l’esistenza, la valenza e l’incidenza del fattore umano e dei suoi elementi costitutivi, fra i quali la solidarietà e i legami all’interno del “piccolo gruppo”.

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