Come fa il geco a camminare sui muri?


Come fa il geco a camminare sui muri?

Come fanno i gechi a camminare sui muri?
Come fa il geco a camminare sui muri?

Grazie all’enorme quantità di setae concentrate sulle dita. Le setae sono piccolissime setole, lunghe circa un decimo di millimetro, che terminano con migliaia di altri peli ancora più sottili, larghi 0,2 micrometri. Sotto le dita ce ne sono circa 14mila per millimetro quadrato, che interagiscono con le superfici di contatto creando piccole forze attrattive, le interazioni di Van Der Waals.



Le forze elettromagnetiche fra ogni singola setae, ad esempio, il muro, creano una potente capacità adesiva. Il geco è in grado di modificare l’angolazione dei peli sotto le zampe e, di conseguenza, il loro livello di adesione: per questo può arrampicarsi su pareti verticali o materiali lisci come il vetro, nonché rimanere in equilibrio attaccato al soffitto anche con una sola zampa. Fino ad oggi, gli studi hanno permesso di individuare un solo materiale su cui il geco non è in grado di esercitare la sua presa: il teflon, comunemente utilizzato anche come rivestimento delle padelle antiaderenti.

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