Come orientarsi senza bussola?
Di giorno ci si può orientare semplicemente con il Sole: basta ricordare che a mezzogiorno indica sempre il sud. Di conseguenza si trovano gli altri punti cardinali: nord nella direzione opposta, est e ovest ai due lati. Per individuare il sud a qualsiasi ora del giorno ci si può invece servire di un orologio con quadrante analogico, cioè a lancette. Una volta puntata la lancetta delle ore verso il Sole, nel periodo in cui non è in vigore l’ora legale, la direzione del sud sarà a metà strada tra quella direzione e quella delle ore 12 del quadrante.
Attenzione però: nell’emisfero australe, con questi metodi si individua il nord! E ancora: nei giorni degli equinozi (21 marzo e 23 settembre), il Sole sorge esattamente a est e tramonta esattamente a ovest. Quindi si possono individuare con precisione questi punti, come facevano gli antichi. E di notte? Come insegnano i naviganti, la stella Polare (nella costellazione dell’Orsa Minore) indica il nord: per identificarla si può sfruttare il Grande Carro, una delle figure più popolari del cielo.
Prolungando la linea che congiunge le due ultime stelle del corpo del carro (Merak e Dubhe) per una distanza pari a 5 volte quella che le separa, si arriva in prossimità della stella Polare. Scendendo a perpendicolo dalla Polare sull’orizzonte si trova il nord. In più, l’altezza in gradi della Polare sull’orizzonte indica con buona approssimazione la latitudine del luogo in cui si trova l’osservatore.