Come nuotare più velocemente?


Come nuotare più velocemente?

Esiste un modo per nuotare più velocemente?
Come nuotare più velocemente?

Tenere le dita aperte a 10° gradi. Lo ha scoperto un team di fisici olandesi della Eindhoven University of Technology ponendo mani artificiali, stampate in 3D, in una galleria del vento per misurare la loro resistenza nei confronti dell’aria: un metodo valido anche per valutare la resistenza a un liquido e, quindi, la quantità d’acqua che un nuotatore può spostare a ogni bracciata.



I modelli di arto avevano dita in diverse posizioni (con il solo pollice invariato): chiuse oppure aperte di 5°, 10°, 15° o 20°. È emerso che tenere le dita a 10° rende massimo l’attrito e, quindi, la potenza della spinta esercitata dalle bracciate. Le dita a rastrello (un po’ aperte) rendono il nuotatore più veloce di quelle a pagaia (ben chiuse) perché creano un effetto simile a quello di mani palmate, come le zampe di alcuni animali acquatici.

Ingegneri meccanici alla Duke University lo hanno spiegato in base a un fenomeno noto alla fisica: la superficie di un oggetto che si muove in un fluido trascina parte del liquido con cui entra in contatto. Se le dita sono aperte portano con sé una scia d’acqua, come se tra loro ci fossero delle membrane natatorie.

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