Come funzionano le auto senza guidatore?


Come funzionano le auto senza guidatore?

Le auto senza pilota
Come funzionano le auto senza guidatore?

Dal gennaio 2015 Londra ha aperto alle auto senza pilota. Possono viaggiare in città senza incorrere in sanzioni: al momento è ovviamente una possibilità del tutto teorica visto che non esistono automobili senza guidatore in vendita, ma solo prototipi.



I progetti in campo sono molti e prevedono il coinvolgimento delle più grandi multinazionali del settore (Ford, Audi, Toyota, Volvo, Nissan), ma non solo. La sfida, infatti, è stata raccolta anche dai grandi colossi tecnologici, come Google e Uber, che sul progetto hanno posizionato interi team di ricerca e stanziato ingenti risorse. Una cosa è dunque certa: entro il 2020 il mondo della mobilità sarà stravolto perché vedremo circolare flotte di macchine senza autista per le nostre strade.

A questo livello però etica e tecnologia sono intrinsecamente connesse, per questo rimangono dei nodi piuttosto complessi da svolgere. Scomparirebbero i pirati della strada, e questo è bene, ma se, per la distrazione di un ciclista o di un pedone, l’auto fosse costretta a dover scegliere se investire una persona o andare contro un pullman che trasporta bambini, come prenderebbe la sua decisione?

Sembrano invece molto più semplici da risolvere i problemi pratici: il sistema laser posizionato sul tetto, che è un po’ la chiave di volta del progetto, oggi è ancora molto ingombrante, costoso e delicato. Ma probabilmente è solo questione di tempo e di soldi.

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