Perché le ustioni estese possono provocare la morte?
Le ustioni sono lesioni della pelle causate dal contatto con un oggetto caldo o una fiamma. Secondo la profondità si possono classificare in tre gradi: nel primo il danno è lieve e colpisce solo lo strato superficiale dell’epidermide. L’eritema guarisce in una decina di giorni.
Nel secondo grado l’ustione è più profonda e si formano delle bolle piene di liquido sieroso, mentre il terzo grado coinvolge più strati della cute e spesso arriva ai muscoli e alle ossa. Si considera grande ustionato il paziente adulto con più del 25-30 per cento di estensione (15 per cento per i bambini).
Per stabilirlo si usa la cosiddetta “Regola del 9, o di Wallace, che valuta il coinvolgimento delle regioni corporee: capo 9 per cento, arto superiore 9 per cento (ciascuno), arto inferiore 18 per cento (ciascuno), tronco 36 per cento (18 per cento tronco anteriore, 18 per cento tronco posteriore), genitali 1 per cento.
La morte sopraggiunge, generalmente, a causa di infezioni, oppure quando si hanno ripercussioni sulla respirazione o sull’attività cardiaca.