Quanti abitanti può sostenere la Terra?
Nel 2014 la popolazione mondiale ammontava a circa 7,2 miliardi e questo dato è in continua, seppur più lenta crescita. Tuttavia, secondo la maggior pale degli scienziati il nostro Pianeta, per essere in grado di produrre risorse sufficienti ai bisogni di tutti, potrebbe sopportare un massimo di 9-10 miliardi di persone.
Questo calcolo, che tiene conto della disponibilità di acqua potabile e della superficie coltivabile, funzionerebbe però solo se tutti si convertissero a una dieta vegetariana. Il Pianeta infatti , superato un certo numero, non sarebbe in grado di sfamare sia gli esseri umani che gli animali da carne. Secondo il sociobiologo Edward O. Wilson, dell’Università dì Harvard, che ha sposato questa questa teoria, la superficie coltivabile della Terra sarebbe peri a circa 3,5 miliardi di acri in grado di produrre cita 2 miliardi di tonnellate di cereali sufficienti a sfamare non più di 10 miliardi di vegetariani.
La stessa quantità di cereali, però, basterebbe per soli 2,5 miliardi di individui se questi consumassero abitualmente carne come accade ai giorni nostri. Secondo le statistiche, comunque, il Pianeta toccherà quota 9,2 miliardi di abitanti nel 2050 e 10 miliardi entro il 2100 stabilizzandosi su questo livello per il cosiddetto fenomeno di “collo di bottiglia”.
Infatti, se fino al 2000 le nascite erano superiori ai decessi, già dal 2003 la “soglia di sostituzione”, cioè il livello capace di garantire il ricambio generazionale, era prossima allo zero. Questo, secondo l’Onu, dipende anche da un calo nella fertilità riscontrato a partire dal 1950 in 230 Paesi. Altri studiosi però, come Cari Haub, demografo dell’ong americana Population Referente Bureau, sono meno ottimisti su questo assestamento nel numero di abitanti della Terra che potrebbero continuare ad aumentare per molto tempo ancora.