Perché non percepiamo il peso dell’aria?
Perché non c’è solo il peso dell’aria che ci sovrasta, ma in realtà tutte le molecole dell’aria intorno a noi, urtandoci continuamente da ogni direzione, fanno pressione sulla nostra pelle, esercitando una forza che si distribuisce sulla nostra intera superficie.
Il nostro senso del tatto è in grado di percepire la pressione sulla pelle grazie a recettori specializzati costituiti da particolari terminazioni nervose che si trovano nello strato più profondo della cute (corpuscoli di Pacini).
Anche se molto sensibili, questi però non percepiscono il valore assoluto della pressione che agisce sul nostro corpo ma le sue variazioni (in particolare le vibrazioni). In psicofisica è stata definita su base empirica l’intensità minima dello stimolo da applicare per essere percepito dal nostro tatto, come la pressione di un’ala di ape fatta cadere su una guancia da 1 centimetro di altezza. Il sensore rileva la variazione di pressione tra quella atmosferica e l’urto dell’ala sulla pelle.