Le auto della Formula 1 hanno l’airbag?
No. Perché sarebbe, di fatto, inutile. Le tecnologie di cui sono equipaggiati i piloti e le auto da corsa risultano infatti molto più efficaci a prevenire i danni da urto per i quali è indicato l’airbag nelle normali vetture.
A partire dal casco, dotato di imbottiture personalizzate e costruito con calotte in fibra di carbonio testato in laboratorio, molto più resistente di quelli che normalmente utilizziamo per le comuni moto.
In caso di incidenti, la testa e il collo del pilota sono inoltre protetti da un apposito supporto (inventato negli anni ’80 e definito in gergo “sistema Hans”), in grado di evitare che la forza dell’urto li spinga eccessivamente in avanti, causando fatali fratture.
Non bastasse, anche le cinture di sicurezza sono pensate per scongiurare il rischio che la testa del guidatore sbatta sullo sterzo, e l’intero abitacolo è progettato in modo da rimanere rigido in caso di collisione, limitando così al minimo i danni.