Come cattura le sue prede il camaleonte?

Tutti conoscono le abilità mimetiche dei camaleonti che sono in grado di cambiare la tonalità della loro pelle a seconda dell’ambiente circostante, ma non è solo questa caratteristica a farne degli abili predatori. Si muovono tra gli alberi camminando lentamente con un’andatura dondolante e a scatti mentre gli occhi si muovono indipendentemente alla ricerca di una possibile preda.
Quando l’hanno individuata si focalizzano entrambi sull’obiettivo (un insetto o un ragno) per calcolare la distanza precisa e a questo punto i camaleonti sfoderano la loro arma: con uno scatto estroflettono la lingua lunga, dalla punta appiccicosa e rivestita di muco intrappolando la vittima che viene trascinata nella bocca e masticata. La velocità della lingua di questi animali è di 5 centesimi di secondo in avanti e meno di 20 centesimi di secondo quando si ritrae.
Una volta estroflessa essa misura più di corpo e coda insieme. Già a poche ore dalla nascita i baby camaleonti sono in grado di usare la loro lingua per catturare piccoli insetti.