Come faremo shopping nel 2050?

Se già oggi facciamo acquisti online all’altro capo del mondo, riusciremo sempre più a risolvere quei problemi che a volte ancora ci bloccano.
Alcuni siti, per esempio, consentono “simulazioni di prova” e, per valutare se un trucco o un abito ci starà bene, potremo sempre più spesso vedercelo indosso caricando una nostra foto.
Ma c’è di più: l’incontro con il digitale consentirà di poter usufruire di uno schermo touch screen in un grande magazzino per poter visualizzare tutta la merce, salvare le caratteristiche di un prodotto, chiedere via mail consiglio a un’amica.
E che dire delle vetrine interattive e di un software che consente di farci vedere come ci starà un abito dopo che avremo eseguito le necessarie modifiche? O di essere noi stessi degli avatar proiettati su pareti digitali con indosso gli abiti che vogliamo valutare prima dell’acquisto.
Non è fantascienza, ci sta lavorando il FashionLab un gruppo di ingegneri francesi guidati da Jéróme Bergeret.
Avremo poi a che fare con manichini intelligenti, in grado di darci informazioni e consigliarci semplicemente facendo uso di una app. A proposito di app, faremo sempre più uso di ASAP54 che ci consentirà di sapere la marca di un vestito o di un paio di scarpe che indossa un’attrice vista in TV.